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Autore: Guzzi Anna
Grado di scuola: Scuola Secondaria di Primo Grado
Materia: Italiano
Licenza: Visualizza la licenza
Nella mia scuola
abbiamo progettato all’inizio dell’anno scolastico un’UdA multidisciplinare su tematica ambientale da realizzare nel II quadrimestre. Così, nonostante
l’emergenza Coronavirus, ho pensato di riformulare il mio contributo
adattandolo al nuovo contesto digitale.
COME IMMAGINE DI COPERTINA HO SCELTO UNA BOLLA DI SAPONE COLORATA PER INDICARE L'OBIETTIVO FORMATIVO GENERALE DA CUI NASCE QUESTO PERCORSO:
PERMETTERE A OGNI RAGAZZO DI ESPRIMERE LA PROPRIA IMMAGINAZIONE, CREANDO UN RACCONTO A DIVERSE VOCI CHE SI INCASTRANO TRA LORO
Attività numero |
Titolo | Descrizione attività | Link o file | ||
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1 | Un racconto a più voci nel tempo della DaD |
Video in cui illustro l'attività (ho avuto problemi nel caricare il file, spero si veda) |
https://drive.google.com/file/d/1YgVn8f-MIB1vtssQLs0QE5KIuZ2eOEFS/view?usp=sharing |
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2 | Un prodotto _ bozza |
https://docs.google.com/document/d/1lTSc9YXKs4b4joA8HJ2LTzBBkn7-IyzC7baOveZXK04/edit?usp=sharing |
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3 | Scansione attività |
Ebbene,
riprogettando questa attività attraverso l’uso della G Suite di Google e di
classroom, ho introdotto delle modifiche che mi sembra abbiano arricchito il
lavoro: 1.
ho
proposto la discussione, in videolezione sincrona (con meet), di un report del
WWF sulla situazione dei mari e degli oceani nel mondo 2.
dopo
la riflessione collettiva sui dati ottenuti, in un secondo momento, ho inserito
la consegna sulla scrittura (quella già elaborata prima dell’emergenza) in un
Documento Google, assegnandolo dall’area Compiti di classroom. 3.
Ho,
quindi, impostato le linee-guida di questa scrittura condivisa pensando di
puntare su un Cooperative Learning
‘digitale’, diciamo così: perciò, ho attribuito a ciascun ragazzo un compito
(un personaggio da inventare, un episodio della storia da inserire, immagini da
aggiungere ecc.), sfruttando i Commenti dove, infatti, è possibile menzionare
un ragazzo e assegnargli un’attività precisa da completare. 4.
Man
mano che si scrive il racconto, è utile anche usare colori diversi per ogni
ragazzo che scrive il suo pezzettino di storia
Naturalmente, perché la
metodologia sia efficace, è necessario avere una visione molto precisa della
classe e assegnare a ciascuno l’attività che è più in sintonia con le sue
potenzialità e attitudini (il coinvolgimento dei ragazzi in difficoltà con il
mezzo linguistico-verbale può avvenire, per esempio, assegnando loro il ruolo
di scoprire e inserire immagini pertinenti con il testo che si va elaborando).
Il vantaggio, quindi, di questo modo di procedere è che, con un solo file di testo,
è possibile coinvolgere tutti, personalizzare la didattica e far interagire il
canale verbale con quello visivo. Il lavoro ha permesso
di ‘centrare’ queste competenze, peraltro già inserite nel Curricolo d’Istituto
della mia scuola: (X) progettare (il ragazzo è
stato chiamato a ideare un percorso di scrittura) (X) risolvere problemi (il
ragazzo non deve solo risolvere il problema di come dare struttura logica e
coerenza a quanto scrive, ma deve anche rapportarsi con quanto gli altri
scrivono e pensare a una possibile prosecuzione della storia) (X) agire in modo autonomo e
responsabile nei rapporti con l’altro e l’ambiente circostante (il ragazzo ha
dovuto riflettere su come lanciare un messaggio di sensibilizzazione nei
confronti delle tematiche ambientali) Il riferimento è qui al Curricolo
verticale di Cittadinanza della mia scuola. In riferimento
alle COMPETENZE EUROPEE, abbiamo puntato su: (X) competenza
alfabetica funzionale; (X) competenza
digitale; (X) competenza
personale, sociale e capacità di imparare a imparare; (X) competenza in
materia di cittadinanza;
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https://docs.google.com/document/d/1lTSc9YXKs4b4joA8HJ2LTzBBkn7-IyzC7baOveZXK04/edit?usp=sharing |
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4 | Un prodotto _ bozza |
L'inizio di un racconto che stiamo elaborando |
https://docs.google.com/document/d/1xENxX6T8LXa5Iwjc5T4v_zcFcsoW5G81kHUnVtrnCJU/edit?usp=sharing |